Doppio appuntamento sabato 18 marzo con Appassionata. Alle ore 18:00 nello Spazio Mirionima in piazza della libertà a Macerata si inaugura la mostra “A più voci” a cura di Marina Mentoni e Paolo Gobbi in collaborazione con Matteo Catani. Alle ore 21:00 al Teatro Lauro Rossi sarà la volta del concerto del violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan e della pianista kazaka Oxana Shevchenko per l’unico recital della stagione che tiene in Italia il musicista vincitore nel 2011 del Primo Premio e della Medaglia d’Oro al prestigioso Concorso Internazionale Čajkovskij.
Come spiega Marina Mentoni, docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata, la mostra “A più voci”, frutto della collaborazione arrivata al sesto anno con l’associazione musicale Appassionata, è ispirata dall’ascolto dei brani di Čajkovskij, Chačaturjan, Harutyunyan, Adam Khudoyan, Sollima e Rachmaninov in programma nel concerto serale ed è costituita da una moltitudine di pagine dipinte, disegnate, con tracce di scrittura, trattate con la tecnica del collage o del transfer, e allestisce, in un apparente disordine, un diario aperto, un’opera corale e variegata concentrata sul tema dell’introspezione.
È una esposizione germinale che attesta l’inizio di un percorso formativo, artistico e umano, volto verso ciò che ci riguarda tutti: i conflitti sociali e interpersonali, i desideri, le speranze, i sogni, la rabbia, la paura. Pagine di diario e fogli d’album che, ricorrendo spesso al dialogo tra figurazione e scrittura, come negli antichi codici miniati, testimoniano la presenza dell’uomo con i suoi dubbi, la sua incertezza e fragilità.
La mostra, a cura di Marina Mentoni e Paolo Gobbi, con la collaborazione di Matteo Catani per l’installazione video, ha coinvolto oltre cinquanta studenti iscritti a diverse annualità del dipartimento di Arti Visive e di Progettazione e Arti Applicate.
Narek Hakhnazaryan e Oxana Shevchenko saranno presenti all’inaugurazione della mostra alle ore 18:00 di domani per conoscere i ragazzi dell’Accademica.
Poi, alle ore 21:00, saliranno sul palcoscenico del Lauro Rossi per eseguire un programma proposto dallo stesso Hakhnazaryan, pagine musicali di grande intensità e di raro ascolto, in particolare quelle dei tre compositori armeni, Chačaturjan, Harutyunyan e Khudoyan.
18 marzo 2017