“Affermiamo convinti che il futuro del nostro territorio è il nostro patrimonio culturale. Per questo progettiamo insieme.” Lo affermano i sindaci e gli assessori alla Cultura e al Turismo dei Comuni maceratesi che all’indomani del sisma che ha colpito il nostro territorio hanno dato vita al MaMa, il Manifesto della Marca Maceratese. Essi chiedono con forza di ripartire dal patrimonio culturale, consapevoli che lo sviluppo di queste terre ferite dipende anche e soprattutto dal turismo e dalla valorizzazione dei beni culturali nei propri territori.
In questo contesto, sindaci e assessori alla Cultura e al Turismo dei Comuni del territorio maceratese si sono nuovamente incontrati oggi a Macerata nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, per progettare un nuovo futuro che veda protagonisti il territorio e le sue ricchezze ambientali e culturali, grazie a un lavoro sinergico tra Comuni, Mibact, Regione Marche e Commissario per la ricostruzione. Presenti i rappresentanti dei Comuni di Macerata, Treia, Matelica, Camerino, Tolentino, Recanati, Bolognola, Loro Piceno, gli amministratori affermano che i beni culturali sono patrimonio vitale per i Comuni del maceratese, una risorsa importante per un territorio vivo. Mantenerli nel loro ambiente con la ricchezza delle imprese culturali e turistiche che il maceratese è stato in grado di creare (aziende, cooperative di giovani, artigianato artistico, imprese culturali, laboratori di restauro, editoria specializzata, università dei beni culturali, accademie, l’economia del turismo) significa investire sul nostro territorio per ripartire proprio dalla cultura e turismo.
“Ci vediamo per una nuova progettazione della politica culturale su una prospettiva di area vasta, attraverso il dialogo e la collaborazione tra i Comuni coinvolti, per fare il punto della situazione sullo stato dei musei, dei beni culturali e delle opere d’arte, per formulare proposte operative alla Regione e al Mibact, per attivare da subito ciò che può essere fruibile negli stessi territori, per un piano di marketing territoriale che metta in campo fin da questa stagione turistica un programma triennale di mostre che rilanci tutto un comparto economico. La sfida è rendere il tavolo di lavoro permanente insieme con la Regione per programmare politiche condivise di turismo e di valorizzazione”. Questo ha sintetizzato Stefania Monteverde, assessore alla Cultura del Comune di Macerata, coordinatrice dell’incontro, e che ha ricordato la riunione del 4 gennaio con il Mibact, la Regione, l’Anci e il Commissario straordinario, prima occasione di confronto nata anche grazie al movimento di opinione attivato con il MaMa. In quell’occasione il presidente della Regione Cerescioli aveva invitato i Comuni a individuare depositi, spazi espositivi e museali idonei, anche con interventi di sistemazione, per poter proporre un’offerta culturale e turistica già fin dalla prossima stagione primaverile e pasquale. In questa azione sinergica tra i Comuni maceratesi rientrano anche le manifestazioni culturali che possano fare da catalizzatore della promozione turistica nella nostra regione. All’attenzione degli amministratori anche l’individuazione di spazi di deposito per le opere d’arte che devono essere messe in salvo, valorizzando aree omogenee culturali nello stesso territorio, che siano punti di riferimento e di servizio. Le proposte saranno presentate in occasione del prossimo incontro sulla questione dei beni culturali con il Mibact, il Commissario straordinario e la Regione che si terrà il 19 gennaio a Macerata.
I sindaci di Macerata Romano Carancini, di Matelica Alessando Delpriori, di Treia Franco Capponi, di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, presenti all’incontro, hanno sottolineato come il tavolo di lavoro degli amministratori maceratesi è certamente propedeutico a un’azione di grande respiro che potrà interessare anche la collaborazione dei servizi culturali e turistici e che vede i sindaci uniti in un lavoro sinergico e di area vasta per realizzare un tavolo di coordinamento permanente. Presente l’assessore alla cultura di Recanati, Rita Soccio, che ha sottolineato come la candidatura di Recanati a capitale italiana della cultura sia una risorsa per l’intero territorio, pronta a collaborare per una strategia condivisa.
I territori maceratesi vogliono esserci con i loro beni culturali, le loro offerte e proposte museali e di eventi ed essere protagonisti nella ricostruzione a partire dal patrimonio culturale, pur nella consapevolezza di non potercela fare da soli, né tantomeno in competizione l’uno con l’altro. Gli amministratori hanno affermato con forza la loro volontà di agire insieme in una logica di cooperazione territoriale, cui siano orientati anche i programmi di investimento delle risorse, su questi punti sottoscritti nel MaMa: “Le nostre opere d’arte rimangano nel nostro territorio. È essenziale che i depositi attrezzati per la messa in sicurezza e i laboratori per il restauro siano realizzati qui, nel nostro territorio; Il territorio, anche se è provato, è vivo e non è inagibile. Questo significa che può avere fin da subito una forza di attrazione grazie a tanti suoi centri vitali; Lancio di un Art bonus speciale per i beni culturali del nostro territorio; realizzazione di un progetto di marketing identitario comune per una promozione rinnovata del nostro territorio e per un nuovo turismo”.
15 gennaio 2017