“Dopo la paura per divertirsi un po’” contro lo stress da sisma

I recenti avvenimenti sismici, tuttora in corso anche se in maniera moderata, hanno potentemente inciso non solo sul paesaggio e sul territorio, ma anche sugli animi delle persone. Giornalmente riviviamo i momenti in cui le nostre case hanno tremato e quell’ansia di temere danni e crolli. Il terremoto genera sospetto e timore proprio verso le nostre abitazioni, rendendo infido e pericoloso proprio ciò che di norma costituisce riparo e protezione. Per questo la sensibilizzazione emotiva che stiamo vivendo è un processo normale, che va scemando via via che si riprende un po’ di normalità.

I bambini e le bambine dei nostri territori pagano i prezzi più elevati, in termini emotivi, non solo per gli inevitabili cambiamenti – la chiusura delle scuole basta a capire che si tratta di eventi seri e problematici – ma anche perché di norma hanno meno strumenti per comprendere quel che accade, più labili riferimenti nella mente per dare parola ai loro vissuti,  ristrette autonomie per cercare attivamente soluzioni e risposte.

Di comune accordo e con univoca sinergia di intenti, l’Università e il Comune di Macerata hanno organizzato al Centro per Famiglie in viale Indipendenza, sei laboratori ludici, condotti da personale universitario esperto, con l’obiettivo di offrire uno spazio guidato protetto in cui incontrarsi, dialogare, divertirsi con altri bambini, recuperando momenti di serenità e un po’ della necessaria spensieratezza.

L’iniziativa denominata “Dopo la paura, per divertirsi un po’” è rivolta a bambini dai 5 agli 11 anni. Il primo appuntamento è per il prossimo 5 dicembre e avrà come tema “Chi ha detto che l’opera è solo per i grandi?”, lo stesso che verrà ripreso il 21 dicembre. Le attività del 7 e 19 dicembre svilupperanno invece l’argomento “La verdura non mi piace, la fettina non mi va” mentre “Esploriamo la città” sarà il tema del laboratorio del 12 e “Mi diverto con le forme e i colori” quello del 14 dicembre. I laboratori inizieranno alle ore 16 per concludersi alle 18.

Per informazioni contattare Sara D’Angelo sara.dangelomail@gmail.com o Monica De Chiro monica.dechiro@hotmail.it .

01 dicembre 2016

 

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