La storia delle strisce pedonali

Sapete chi, sempre, era l’ultimo ad arrivare (o a capire i discorsi)? Un certo Tardacì. Tanto che per lui venne coniato il detto “E l’ùrdimu a ‘rrià’ fu Tardacì!” Direte voi: “Ma cosa c’entrano le strisce pedonali appena realizzate in via del Convitto, prossime a Porta Montana e alla fine di via dei Sibillini?” C’entrano, c’entrano… sono anni che erano sbiaditissime, quasi invisibili e che ne veniva richiesta la verniciatura, perché di lì passavano gli alunni in uscita dalla scuola Mestica. Le hanno fatte proprio ora che la scuola è chiusa per inagibilità: prima che servivano no, ora che sono meno utili sì. Che tempismo!

16 novembre 2016

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