San Ginesio, “paese delle 100 chiese”, le ha tutte chiuse

 A San Ginesio la situazione è molto grave. Le due scosse del 26 ottobre, sopratutto la seconda, hanno provocato crolli di parti di chiese ed edifici privati, particolarmente nel centro storico. Alcune strade di accesso al centro sono interrotte e la situazione viabilità è critica, tenuto anche conto che in precedenza erano state già chiuse strade di accesso al paese. Da Porta Ascarana è inibito l’accesso al centro poiché è crollata parte della facciata della Chiesa di San Francesco, fortunatamente in un momento in cui non vi erano né auto né pedoni. Le scuole sono state precauzionalmente chiuse, anche se dalle prime verifiche tecniche sembra che non abbiano subito alcun danno. Le criticità aumentano di ora in ora, soprattutto per via delle continue segnalazioni di aggravamento delle lesioni ad abitazioni già danneggiate dal primo terremoto del 24 agosto, parecchie delle quali rese del tutto inagibili. San Ginesio, il “paese delle 100 chiese”, non ne ha più aperta neanche una. Perfino la ex chiesa ora Auditorium Sant’Agostino ha subito lesioni letali al suo interno. L’Auditorium aveva ben retto al sisma di agosto e fino a ieri era l’unica struttura per funzioni religiose, per concerti e per tutte le varie iniziative del paese. In pratica, a parte le scuole e le palestre, l’unica struttura pubblica ora agibile è l’ostello, ove per questa prima emergenza sono alloggiati gran parte degli sfollati, il cui numero è di ora in ora crescente. Tutti gli appuntamenti prossimamente in programma sono stati rimandati a data da destinarsi. Tra questi l’attesissimo #primachefacciafreddo – Concerto di solidarietà per San Ginesio che il prossimo week end avrebbe dovuto portare nel borgo la musica solidale di ben 25 band del calibro di Ginevra Di Marco, Dente, Gang, Paolo Benvegnù, Serena Abrami, e altri musicisti perlopiù marchigiani con anche la musica celtica di Montelago Celtic Festical, con migliaia di persone pronte ad accogliere l’invito di solidarietà dell’amministrazione e delle associazioni sanginesine. Ma il terremoto, arrivato prima, non può spazzar via anche gli ultimi sogni! Il concerto di solidarietà per San Ginesio si terrà, è solo rimandato a data da destinarsi.

28 ottobre 2016

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