Un sisma è un evento terribile che causa lutti e distruzioni ma è anche una occasione, pur se tristissima, in cui l’umana solidarietà esce allo scoperto e si mostra in tutta la sua bellezza. È emozionante, guidando sulla superstrada, vedere sulla corsia opposta la fila delle auto della Protezione Civile muoversi verso le zone colpite dal terremoto: un aiuto prezioso per coloro che in quel momento hanno bisogno di tutto e non riescono a risolvere da soli il loro problema. È emozionante venire a sapere dai social che appena un’ora dopo il sisma i soccorsi arrivano da L’Aquila, città a suo tempo duramente colpita e che non ha dimenticato la sua sofferenza e gli aiuti ricevuti. È emozionante vedere con quanta abnegazione gli uomini della Forestale, corpo in dismissione dallo Stato, si danno da fare per confortare le persone imprigionate nelle macerie. È emozionante poter contare sui Vigili del Fuoco che, a costo della propria vita, si infilano in pertugi pericolosi o rischiano di essere travolti da ulteriori crolli per salvare persone in gravi difficoltà. È emozionante la disperazione dei Sindaci che temono per la vita dei concittadini e per la sorte capitata al loro paese. È emozionante l’at-tività svolta dai Carabinieri e dalle altre Forze dello Stato in aiuto delle popolazioni colpite dal disastro naturale. È emozionante sapere che chi non può essere lì ad aiutare è moralmente vicino con la preghiera. La solidarietà vera emoziona.
27 ottobre 2016
