Incredibile serata alla presentazione del nuovo libro (e che libro! di ben 640 pagine) di Simonetta Torresi “II + II – la storia dei popoli delle Marche ovvero l’origine d’Europa”, avvenuta di fronte a una sala piena di persone al teatro della Società Filarmonica di Macerata. Macerata, appunto, che è stata la regina dell’incontro, diventata per l’occasione una e trina. Infatti gli studi dell’autrice, durati ben oltre i 20 anni, sono lì ad affermare che Parigi è qui e ha al suo interno… Roma! Nulla è stato lasciato al caso e grazie a una attenta ricostruzione e reinterpretazione di nomi, luoghi ed eventi la geografia storica è stata completamente mutata. Le “nostre” località sono state a suo tempo “esportate” e, come spesso abbiamo avuto modo di scrivere su La rucola, siamo stati scippati della nostra vera storia. Qui non c’era un “non-luogo” dove le genti andavano e venivano a loro piacere spadroneggiando tra incolti e rozzi indigeni ma una civiltà progredita da sempre e stanno lì a testimoniarlo i numerosissimi e splendidi reperti archeologici, le cripte, i toponimi e i rarissimi documenti sfuggiti ai roghi degli archivi, questi sempre voluti e mai casuali. Abbiamo ascoltato un complesso intreccio di argomenti di ogni tipo, riguardanti la storia del territorio maceratese e delle Marche, spalmati in varie epoche ma con particolare attenzione al medioevo, sviscerati e ricollegati: toponimi, geografie, famiglie nobiliari, popoli, usi e costumi, culti, edifici, leggende di giganti e sibille. Determinante è stata la ricostruzione delle vite dei santi, specchio della società nel medioevo e spesso uniche fonti certe di notizie. Il pubblico si è intrattenuto fino a tarda serata ponendo domande alle quali Simonetta Torresi ha risposto con esaustiva chiarezza. Ora sarà da leggere l’intero volume al quale in presentazione è stata data solo una sbirciatina considerato l’elevato numero delle pagine: non mancheranno altre e clamorose sorprese. Il professor Giovanni Carnevale ora è meno solo, anche se ci sono diversità nei particolari, come del resto è con le asserzioni dell’architetto Medardo Arduino ma questi tre moschettieri, Torresi, Carnevale, Arduino sono concordi nel fatto più importante ed eclatante: la Francia era qui e la storia d’Europa è partita da qui. Notata l’assenza di chi, in Comune, si occupa di cultura.
Fernando Pallocchini
14 ottobre 2016
