Talento, colore, bellezza. In una parola: moda. Ecco il primo Fashion show dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che oggi ha aperto al pubblico un’aula Svoboda interamente ripensata per ospitare la sfilata grazie al lavoro degli studenti e dei docenti di Scenografia. Tra flash, video e applausi a scena aperta è andato sold out l’evento che ha trasformato l’impegno quotidiano degli studenti del dipartimento di Fashion design di Abamc in un vero e proprio spettacolo. A introdurre il pomeriggio la direttrice Paola Taddei: “È il primo Fashion show e abbiamo deciso di farlo in grande coinvolgendo vari dipartimenti e laboratori della nostra accademia. Sono contenta di mostrare alla città il lavoro che si svolge nei nostri laboratori. Anche i tessuti e i loghi che vedrete sono stati realizzati in Accademia. Questa è la nostra energia creativa che ha sempre più spazio nelle Marche e non solo”. La prima sfilata ha portato in passerella sette “quadri” a tema, presentati dall’attrice e doppiatrice Roberta Sarti. I temi trasformati in abiti e colori sono stati infinity, extasy, sublime, instinctive, organic ed eternity. “Una sfilata bellissima”, è stata definita dall’ospite d’onore di questo pomeriggio, Lia Luzzatto, saggista, giornalista e consulente cromatica dell’Accademia del lusso di Milano, che nel suo intervento ha raccontato con immagini e parole la storia del colore nella moda. A chiudere il pomeriggio la sfilata dell’ex studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, la pluripremiata Farwa Zulfiqar che ha presentato la sua collezione dal mood orientale e dai colori mediterranei. Regista delle sfilate il docente Andrea Chemelli. Un altro grande evento targato Abamc nel giro di due giorni: mercoledì è stata inaugurata la mostra di Nicola Maria Martino negli spazi della galleria dell’Accademia in piazza Vittorio Veneto.
09 ottobre 2016