Spirali e Misteri

Leggendo l’articolo “Psicostoria” su La rucola n° 216 ho rievocato un evento accadutomi tempo fa (e non era il primo di questo tipo di esperienze). Mi trovavo a pranzo al Castello di Caldarola per la prima volta e ne rimasi subito affascinata: ero capotavola in quella sala che anticamente era stata l’armeria. Spesso fermavo lo sguardo su di un grande quadro che raffigurava uno degli antenati proprietari del castello, ammirandone i vestimenti sontuosi. Da subito, avevo avuto la percezione che qualcosa mi avvolgeva, mi stava accanto dandomi una sensazione di piacevole complicità e la mia mente sempre aperta ad afferrare l’inconsueto, aveva capito che accanto a me c’era una presenza. Terminato il pranzo e usciti in giardino chiesi notizie sulla storia del castello e così seppi dell’esistenza della Dama Fantasma! Sono sicura che Lei era stata accanto a me e desidero tornarci sperando che si palesi ancora: non è da confutare ciò che non è dimostrabile. Non possiamo quindi addebitare alla fantasia eventi e sensazioni che percepiamo, ma che appartengono alla dimensione di una energia cosmica che disconosciamo! Tutto il mondo che ci circonda, specialmente la Natura, ci regala misteri da scoprire se sapessimo interpretarli come le “Spirali della natura”. Già Galileo Galilei affermava che  l’armonia  del  mondo si  manifesta nella forma e nel numero e che in natura la figura geometrica più ricorrente è appunto la spirale. Per esempio, la forma del girasole, i cui semi sono posti come due gruppi di spirali in senso orario e antiorario è correlato alla serie numerica del matematico Fibonacci. Ricordiamo anche la spirale di Archimede, una delle più antiche. L’argomento è sicuramente interessante e praticamente infinito. Sempre in natura possiamo osservare le spirali delle brattee delle pigne, dell’ananas e nelle piante grasse, soprattutto le cactacee. Nella fillotassi la crescita di rami e foglie e il loro avvolgersi a spirale su di un supporto o su di un albero; nei gasteropodi le conchiglie sono chiaramente a forma di spirale; il volo di alcuni uccelli. Anche nelle galassie e nella Via Lattea sono presenti bracci a spirale. E nell’uomo: la posizione fetale nel grembo materno, l’apparato uditivo e perfino il Dna, la molecola che racchiude la genetica di ciascuno di noi è spiraliforme. È un argomento affascinante e infinito! Si dice che studiosi dell’università di Priceton, fatte alcune elucubrazioni sull’Eneide di Virgilio, abbiano trovato per la prima volta in poesia una struttura che rispetta il “rapporto aureo” che poi non è altro che la spirale. Quando una serie di avvenimenti si susseguono fatalmente l’uno all’altro, rendendo più vasto e grave il fenomeno di cui sono manifestazione, si usa dire “spirale di..” come a esempio “spirale d’odio”, “spirale della vendetta”, che sono il fatale succedersi, con desiderio sempre maggiore, di rabbia. Come una spirale che si avvolge all’infinito, anche il caos, che ha dato origine all’universo, senz’altro è stato un vortice a spirale, che ha sprigionato la forza e la forma. Queste mie sono solo deduzioni d’una piacevole curiosità, scaturita dall’interessante contenuto dell’argomento, che ovviamente deve essere ampliato da competenti studiosi, per raggiungere la “De Divina Proportione”. Tendiamo a dare una parvenza eziologica a ciò che non sappiamo interpretare e che chiamiamo misteri, fantasie. Forse non siamo abbastanza puri di spirito per entrare a scoprire la gnosi che Dio ha elargito nelle meraviglie della natura.

 

Cammeo

di Fulvia Foti

 

Incantata visione

di cesello d’arte,

perfezione divina

minuta

ed eterna:

mitica sacralità…

 

 

07 ottobre 2016 

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