“La Contesa”, edito da Edizioni Simple di Macerata, scritto da Meri Bartoloni, è una storia calata nella storia, vale a dire che il racconto narra le vicende di personaggi, quasi tutti frutto di fantasia, inseriti in quella che è la storia vera dei Da Varano di Camerino contrapposti agli Smeducci di San Severino. Come è vera la storia della “intagliata”, la fortificazione particolare che ha difeso dagli attacchi nemici la città camerte per duecento anni. La trama è semplice e rigorosa, i personaggi sono descritti a tinte forti, ponendo l’accento sulla loro personalità. La vicenda narrata si cala sul territorio dell’alto maceratese e viaggia tra castelli, torri di avvistamento, luoghi di fede, dando la possibilità ai lettori di vedere attraverso le immagini fotografiche le strutture di cui si parla nel racconto. Un viaggio alla scoperta delle nostre strutture medievali che tanta parte hanno avuto nella difesa delle città dell’entroterra. Sono foto a colori per lo più riprese dall’alto, supponiamo con il drone, che mostrano una veduta diversa da quella alla quale siamo abituati, decisamente più parziale se vista da terra.
I personaggi
Giovanni di Berardo Da Varano (Spaccaferro), signore di Camerino;
Bartolomeo Smeducci, signore di San Severino;
Venanzio di Berardo Da Varano (Falcifer), fratello di Giovanni;
Raniero da Cornacuna, capitano delle milizie camerti;
Ruggero dalla Macchia, capitano delle milizie sanseverinati;
Betta degli Albenghi, ancella di Raniero;
Ubaldo degli Uberti, compagno di armi di Bartolomeo, marito di Betta;
Fra Ubertino da Valcimarra, priore del Monastero di San Michele;
Suor Consiglia, Madre Badessa delle Clarisse Benedettine;
Ranuccio, servitore di Spaccaferro;
Baldino, servitore degli Smeducci.
I luoghi
Rocca Varano, Castello, Castello di Pitino, Torre di Aliforni, Castello di Carpignano, Castello di Colleluce, Castello di Isola, Castello di Serralta, Elcito, Torre Beregna, Rocca d’Ajello, Torre del Parco, Castello di Lanciano, Castello di Beldiletto, Rocca di Sentino…
