EQUITÀ?

Assistendo alla prima serata della 27^ edizione di Musicultura, mentre intorno a me si scatenava il delirio del pubblico, “una furtiva lacrima” solcava la mia guancia (e non perché eravamo allo Sferisterio!). Sul palco una scatenata Gianna Nannini dimostrava di essere veramente una rockstar di razza e allora mi sono chiesto come la stessa persona avesse potuto risparmiare sulle tasse, da versare al fisco, prendendo una delle “solite” residenze londinesi, come Valentino Rossi o Marco Melandri, solo per citarne alcuni! Ogni giorno sono a contatto, svolgendo il mio lavoro, con persone che cercano di rispettare le scadenze delle loro rateazioni con l’Agenzia delle Entrate e appena qualche difficoltà li porta, purtroppo, a interrompere i pagamenti, si vedono recapitare, tramite il servizio di riscossione, una cartella con il tributo aumentato sia della sanzione (30%), sia degli interessi (4%). Così mentre chi ha una capacità economica che gli permette, con una sola telefonata, comunicando un Iban, di avere una posizione a stralcio “risparmiando” il 60-70% su quanto accertato, gli altri, invece, non possono fare altro che pagare! Il tutto aggravato dal fatto che tutto ciò avviene perché un eventuale contenzioso con questi big, che possono permettersi il gotha dei difensori, andrebbe alla lunga e neanche si sa con quali risultati. Cornuti e mazziati! E così una Italiana di cui tutta la nazione avrebbe potuto essere fiera e che poteva fieramente rappresentare tutta la nazione, chiamandosi inoltre “Nannini” (a Siena tutti possono vedere come vive questa storica famiglia), per una scorciatoia fiscale, in sostanza “inutile”, invece di essere da esempio, ne è… lo specchio fedele! Non è una problema di territorio, è una questione di morale ma, purtroppo, i valori di fronte al denaro scompaiono come neve al sole, d’altra parte oramai… non nevica neanche più!  Amarezza e tristezza, altro che equità in un paese alla deriva. Saluti dalla Svizzera e da Panama dal vostro “trust”! 

27 agosto 2016 

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