I Giocatori della Palla al Bracciale di Sandro Piermarini

Inaugurata a Treia la scultura monumentale realizzata da Sandro Piermarini e sponsorizzata da Cucine Lube, dedicata al Gioco della palla al Bracciale. Un segno d’arte in una rotatoria, per fissare nel tempo una tradizione propria del territorio. Quindi una scultura significativa già per il materiale usato: il marmo, una materia destinata a durare, non un effimero, come sottolineato in conferenza dall’architetto Schiavoni. Una opera, quella di Sandro, in controtendenza con i dettami dell’attuale società basata sulla fugacità delle cose, dell’usa e getta, concetto applicato non solo agli oggetti ma anche alle persone, al mondo del lavoro e pure al mondo dell’arte (se ancora arte si può chiamare, intendendo per arte lasciare ai posteri un segno di ciò che siamo ora) dove le espressioni sono fugaci installazioni, vissute da pochi intimi e per poco tempo prima della loro dismissione, o materiali presto deteriorabili: quale messaggio di noi lasciano al futuro tali opere? Nessuno, perché scompaiono, manifestazioni di una società dell’effimero. Non sarà così per i giocatori di Piermarini, inseriti dentro una spirale temporale, in una scultura che respira a 360° il territorio, non una immagine costretta da confini ma libera di interagire nel tempo, nello spazio e con le persone.

Fernando Pallocchini  

2 agosto 2016 

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