ACCOGLIENZA TURISTICA IN PIAZZA LIBERTÀ

La piazza principale di Macerata, piazza Libertà, è bella. Il visitatore ci trova il palazzo del Comune, la elegante Loggia dei Mercanti, il palazzo della Prefettura con le sue terribili serrandine e con i resti dell’antico Palazzo dei Priori, la chiesa di San Paolo diventata auditorium, sede di mostre e convegni, il pregevolissimo teatro Lauro Rossi e la torre civica sulla quale è tornato a fare bella mostra di sé l’orologio del ‘500 con il suo quadrante “gran complication” e il carosello dei Pupi.

 

 

Tutti perciò con il naso in aria a fare “Ohhh…” che, però, potrebbe trasformarsi in un “Acc… ‘n gorbu a ‘ssu piancitu e a chj no’ lu ‘gghjusta!” nel momento in cui il piede s’inciampa nelle buche formate dai sampietrini mancanti. sono tanti e non ci fanno fare una bella figura, al pari delle aggiustature realizzate con un cemento chiaro che le rende ben visibili. Insomma… una pavimentazione che pare proprio rimediata!

Se poi lo sguardo dovesse passare alla facciata di San Paolo… per prima cosa sono in bella vista, quasi fossero due guardie papaline, due buzzichi per la immondizia (proprio lì davanti, metterli altrove no?) e una porta che sembra essere il pasto preferito dei tarli, tanto appare rovinata. Tarli non sono ma il risultato è identico. Poi le erbacce e quelle piattaforme di cemento con i pericolosi ferri sporgenti… e mettetece sopre un vasu di quilli èllo vicino… che cce vòle!

18 luglio 2016

 

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