In quel museo di tradizioni che è la nostra terra, la 29^ edizione della Sagra del Maialino alla Brace di Camporota di Treia rappresenta ormai un incontro fisso nel Maceratese: non un luogo statico ma una realtà che ha bisogno di interazione, oltre che di partecipazione, così da essere tramandata. Dal 14 al 17 luglio i volontari della Pro Camporota saranno capaci di coniugare il sacro, ossia i festeggiamenti per San Vincenzo, protettore delle campagne e la tradizione locale, infatti per domenica 17 luglio, dalle ore 9.30, dopo la Santa Messa, è prevista la processione con la statua del Santo, scortato dai cavalli e la benedizione della campagna, dei trattori e degli animali, celebrando così il rito della trebbiatura.
Nei giorni della festa il protagonista indiscusso è sempre lo stesso, capace di soddisfare tutti i palati: il maialino cotto alla brace.
Giovedì 14 – all’interno del programma civile, le iniziative cominceranno alle ore 21 con il torneo di Scala 40; allo stesso orario, inoltre, la Compagnia teatrale “Don Valerio Fermanelli” di Camporota presenta la divertente commedia dialettale “Lu Diavulu è viunnu”.
Venerdì 15 – sempre alle 21, gli appassionati delle carte sfideranno la scaramanzia e si cimenteranno in un torneo di briscola; a seguire un doppio appuntamento: il 2° Motoincontro del Maialino e l’esibizione della Vasco Rossi tribut Band “Sensazioni CardioVascolari”.
Sabato 16 – dalle 14:30, gara di bocce a singolo; alle 21:30, serata danzante con “Barbara & C.” e inizio della distribuzione del maialino alla brace.
Domenica 17 – dalle ore 8, ci sarà la 9^ Cavalcata delle due valli; alle ore 11 inizio della distribuzione del maialino alla brace e, alle 17, rievocazione della trebbiatura con la partecipazione del gruppo folcloristico “Balcone delle Marche”; sia nel pomeriggio che in serata, “La Nuova Stagione” accompagnerà con la musica lo svolgersi dei vari appuntamenti. A Camporota, dunque, un museo senza pareti all’insegna della migliore gastronomia rurale.
13 luglio 2016
