Al via oggi, giovedì 19 maggio, “Corto in Accademia”, il contest promosso dall’Accademia di Belle Arti di Macerata che animerà per due giorni l’auditorium Svoboda in via Berardi. L’appuntamento è alle 17,30 con il primo turno di votazioni del pubblico, che potrà stabilire con un’apposita scheda il cortometraggio migliore tra i 10 finalisti selezionati dalla giuria internazionale. Cinque corti verranno votati oggi, gli altri cinque nel pomeriggio di venerdì. «Una rosa di opere – ha detto la direttrice di Abamc Paola Taddei – tutte realizzate da studenti delle Accademie italiane e internazionali, di straordinaria inventiva e qualità. Tutti sono invitati a prendere parte alla giuria popolare». Il pubblico presente stabilirà il vincitore della giuria demoscopica (mentre spetterà alla giuria e al voto web assegnare gli altri premi in denaro), assegnando un voto, che varia in funzione della categoria, su sceneggiatura, scenografia, fotografia, postproduzione, sonoro, montaggio, regia. Domani è attesa anche la giuria tecnica, composta dal regista maceratese Alessandro Valori, Luca Vecchi del collettivo The Pills e il giornalista Gianmario Tammaro. Per venerdì, in occasione del gran gala di premiazione dei 5 vincitori della seconda edizione di Corto in Accademia, per la prima volta sul palco dell’auditorium Svoboda il gruppo musicale Factory. Composto da otto giovani musicisti, la band si esibirà nello spettacolo “Cinesophia, omaggio video musicale al cinema. Un viaggio – guidato dalle parole di Lucrezia Ercoli e dai video di Riccardo Minnucci – tra canzoni che hanno segnato la storia del cinema. Un percorso sulle note della nostalgia di sequenze indimenticabili. Soltanto la musica riesce a immortalare lo struggimento per la felicità perduta: da As time goesby cantata al piano da Sam in Casablanca, alle cover di Anna Oxa in Lo chiamavano Jeeg Robot, passando per l’immortale colonna sonora de Il laureato firmata da Simon & Garfunkel.