Si parte dal presepe e si finisce…

Il Presepio è un simbolo che “deve” ricordarci come le nostre porte, i nostri cuori e le nostri menti non possano essere sprangati! Concetti che il Papa ogni giorno ci ricorda trasformandosi egli stesso in splendido attore del vero significato di essere “Cristiano”! Le statuine lasciamole per le esposizioni, come sempre contano gli atti! Sappiamo che siamo un popolo (Noi Italiani) di migranti, sappiamo che siamo un popolo (Noi Europei) di sfruttatori, sappiamo che siamo un popolo (Noi Uomini) che sta distruggendo l’intero pianeta Terra e nonostante tutto ciò continuiamo a farci la guerra invece di cercare di vivere in pace scambiandoci le esperienze e integrandoci! Andiamo dietro sterili polemiche e provocazioni seguendo persone che del Natale hanno solo il concetto del “regalo” e non del dono di Gesù verso tutti Noi e, di conseguenza, di tutti Noi verso gli altri! Che tristezza, tempi bui e difficili ci aspettano! E poi basta farsi strumentalizzare da politici pronti a cavalcare ogni argomento, ma perché invece di parlare non vanno a lavorare? Perché continuano a percepire uno stipendio 10 volte più alto di un normale lavoratore? Perché per noi c’è sempre una legge pronta a tagliarci le gambe e invece per loro c’è sempre dietro l’angolo un diritto acquisito? Perché la loro settimana lavorativa è di 3 giorni? Se loro fanno i populisti noi che siamo il popolo possiamo ben farlo meglio di loro! Ma forse noi abbiamo non solo le coscienze appisolate, ma anche i cervelli all’ammasso, altrimenti ci basterebbe un piccolo gesto quotidiano per vedere cambiato il mondo! 

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