Il cavallo

Quanti anni sono passati da te,

per i venti del mondo.

Quanti anni al suono dei tuoi zoccoli

per le strade dei secoli,

e tu, muto e dallo sguardo fiero

con profonde radici nella storia,

ne pianti sulla terra i ricordi

e ne rincorri la velocità in un galoppo

ed è un pensiero il tuo tempo.

 

Qui, dove breve era la sorte del pellegrino,

ti cavalcano il dubbio o le verità,

le paure e gli affanni,

il timore e il coraggio

di un uomo in cerca del suo destino

per un desiderio di libertà.

 

Vessillo leggiadro, racchiuso nella sua meta

con il cuore di una lacrima.

 

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