di Fabrizio Giorgi
Qualcuno dovrebbe fare delle domande e qualcun altro dovrebbe dare delle risposte! L’argomento è quello che va per la maggiore: le spese dello stadio Helvia Recina! Oltre l’insulsaggine di tutti quei soldi della collettività spesi inutilmente, la beffa sta nel fatto che i veri lavori indispensabili e inderogabili erano quelli degli spogliatoi. Ebbene come volevasi dimostrare, appena Giove Pluvio ci ha ricordato che la natura non si piega alle nostre esigenze, i cari spogliatoi sono ritornati l’acquitrino del bel tempo che fu! Si deve inoltre far notare che:
A – sono stati creati, giustamente, i bagni per le persone disabili, solo che non si capisce come ne potranno fruire assodato che le barriere architettoniche sono addirittura aumentate!;
B – per avere l’acqua calda devono essere aperte almeno due docce con un evidente spreco di acqua;
C – non si è pensato minimamente di mettere un porta bagnoschiuma per ogni “cipolla”, perché l’igiene e la salute di chi usufruisce delle docce non è nelle more di chi progetta e realizza i lavori!;
D – il piazzale dove si deve passare per entrare ora negli spogliatoi, con lo scarico dell’acqua piovana lì sistemato, richiederà presto o le passerelle stile acqua alta a Venezia o i Vigili del Fuoco!
Ma è possibile accettare questa situazione o invece ci deve essere una rivolta di tutti quelli che non hanno la ragione assopita? La coscienza dei consiglieri comunali non sente il bisogno di prendere carte e penna e scrivere a chi di dovere? Si riuscirà a fare un dibattito pubblico in cui tutti gli atti vengano portati a conoscenza di Noi che paghiamo? E infine: il premio dei 5.000,00 per il bonus raggiunto dai dirigenti quest’anno chi lo avrà?