di Fabrizio Giorgi
Chi fa parte dei nati negli ‘60 e dintorni ha vissuto dei momenti indimenticabili quando la “Rata” era, in primis, Pagliari e Morbiducci e poi vai di Gabban, Santini, Faustinella e Sabbatini… tutto ciò per ricordare com’era allora il manto erboso dell’Helvia Recina! Una favola! Per chi poi faceva Atletica, come me, memorabili rimarranno le partite del giovedì e le “minacce”, durante la settimana, di Sergio Marcolini verso coloro che osavano solo attraversare il campo addirittura con le scarpe da riposo! Perché tutto il resto della settimana, se si voleva mantenere il bel manto erboso, come Nostro Signore da sempre ha disposto, il campo non poteva essere continuamente calpestato da quei “diavoli” di tacchetti! Gli allenamenti del calcio di conseguenza si facevano all’antistadio o in altri stadi e non c’era nessun segreto e nessuna magia per avere quel “biliardo” che la domenica ci faceva sognare con i suoi atleti. Ora a sentire certe proposte dei dirigenti biancorossi viene da chiedersi: A) forse non sanno che l’erba cresce solo se glielo si permette; B) forse non sanno che l’essenza del bel calcio e anche l’incolumità di chi lo pratica è appunto giocare su un bel prato; C) forse non sanno che la Società Maceratese ha in gestione l’intera struttura di Collevario dove potersi preparare durante la settimana; D) forse non sanno che nell’Atletica esistono anche delle specialità chiamate Lanci e con il campo sintetico sarebbe impossibile farle decretando la morte di ogni manifestazione completa da farsi all’Helvia Recina! Se poi volessimo anche essere solo un po’ più profondi si potrebbe anche parlare di come vengono costruiti i sintetici e magari fra 20 anni avremo anche uno screening su quello che i ragazzi e le ragazze inalano calcando questi manti “falsoverdi”! E allora alla Giunta è doveroso ricordare che le scelte devono essere fatte per il bene futuro dei cittadini non per il voto futuro! Già c’è stato l’errore di sprecare 900.000,00 Euro per far assistere a un evento sportivo per di più anche vietato ai tifosi ospiti, almeno si spera non ci sia la volontà di snaturare anche il manto erboso del campo. A Voi le considerazioni, intanto noi dell’Atletica corriamo e marciamo per strada; neanche due metri di asfalto si è pensato di sistemare all’esterno dello stadio per permetterci di farlo senza tanti patemi!
Una ultima considerazione… non mi sembra che ci siano dei “pistacoppi” calciatori in evidenza in campo internazionale; le Olimpiadi, i Mondiali, gli Europei, le Coppe del Mondo, le Coppe Europa sono state appannaggio sempre di chi non viene tenuto in gran considerazione dai nostri “politici”…