Gli studenti sono seguiti
dal regista Francesco Facciolli
È ripartito il 28 ottobre il progetto teatrale che il liceo classico e linguistico “Leopardi” di Macerata riserva ai propri studenti. Dopo alcuni anni di esperienza autogestita, come è stata definita, in questo anno scolastico la dirigente ha suggerito un percorso leggermente differente con un esperto a disposizione: proposta che il Collegio Docenti ha approvato e, di fatto, tutti i mercoledì dalle 14.15 alle 16.15 i ragazzi possono partecipare, nei locali della scuola, a questo atelier teatrale, o laboratorio se si preferisce. Nessuna tassa di iscrizione e frequenza è prevista.
Eccellente è stata la risposta dei ragazzi che hanno manifestato, con la loro presenza, l’entusiasmo per la proposta culturale. “Abbiamo cercato una proposta che mettesse al centro del progetto i ragazzi – afferma la dirigente professoressa Annamaria Marcantonelli – e che, al tempo stesso, fosse arricchita dall’esperienza di un docente teatrale che abbiamo individuato nell’attore e regista Francesco Facciolli. Il laboratorio terminerà, come sempre, con uno spettacolo: molto probabilmente, anche in questo caso, il testo presentato riserverà qualche piacevole sorpresa. Mi piace anche sottolineare, in un discorso più generale, che sarà il percorso la parte più interessante di questo viaggio e non il momento dell’arrivo”.
Con questo progetto l’istituto ha anche partecipato al bando del MIUR denominato proprio “TeatroaScuola”. “Si tratta di un’esperienza impegnativa, ma anche molto stimolante – dichiara il docente Francesco Facciolli – ed i ragazzi sono già molto partecipi ed interessati, oltre che numerosi. Sappiamo quello che vorremmo realizzare lungo il percorso, ma siamo anche molto fiduciosi sul risultato che scaturirà alla fine dell’anno scolastico. Avere la possibilità di lavorare con ragazzi del classico e del linguistico è un’occasione veramente straordinaria”.
Oltre venti i giovani studenti che sono iscritti al corso, in maggioranza del biennio; ma c’è anche una piccola rappresentanza dei prossimi maturandi, elemento che renderà, di certo, il lavoro molto più qualificato.