di Mauro Ruzzu
L’equilibrista cammina sul filo senza rete,
sopra il proprio antico passato
e sui nostri sbagli della vita,
là dove non è dato sapere del domani.
Non teme la sera o il giudizio scarno della gente,
gli correrò incontro, fiducioso e negli occhi avrò
Il lume dei tramonti.
Vive nell’amore come un bambino invincibile;
lo aspetto per non lasciarlo più.
Sei tu la mia saggezza e sono già lontano
In un solo istante dove mi offri occasione
di bellezza,
libero con lacrime infinite,
in questo continuo transito.
Vivo nell’amore come un bambino invincibile,
fiducioso lo aspetterò
per non lasciarlo più.
Foto Cinzia Zanconi