Una ricetta di Fulvia Foti
Procuratevi dei calamari (3 o più per persona) che siano di 10-12 cm, di altrettanti scampi e fettine sottili di prosciutto crudo dolce. Dividere le teste dei calamari dal corpo, così come per gli scampi cui vanno sgusciate le code. Dopo aver pulito il tutto avvolgere ogni coda di scampo nella fettina di prosciutto per poi introdurla nel corpo del calamaro chiudendolo con uno stecchino. La cottura potrà avvenire o sulla brace (con molta attenzione) o in una padella antiaderente o, ancora, al forno. Servire i calamari con salsa verde e olio extravergine di oliva, completando il piatto con alcune fette di polenta bianca. A parte servire una tenerissima insalata (cicoria triestina da taglio). Da non trascurare il vino, che sia un Verduzzo Friulano come un Pinot Grigio. Con le teste dei calamari e degli scampi si potrà ottenere un ottimo sughetto per un buon piatto di spaghetti. Il nome della ricetta proviene dal colore che il prosciutto assume dopo la cottura: rosso cardinalizio!