Con le opere del Maestro in esposizione
dipinti e sculture dei grandi del ‘900 italiano
Continua con rinnovato fervore l’attività espositiva del Comune di Pollenza per far conoscere nei suoi molteplici aspetti l’arte del XX secolo. Quest’anno la mostra clou dell’estate è incentrata sulla figura e l’opera di Pietro Annigoni (Milano 1910 – Firenze 1988), un maestro nobile, rimasto sempre fedele a una classicità di espressione figurativa di respiro rinascimentale. Per il grande critico Bernard Barenson “Annigoni non solo è il più grande pittore di questo secolo, ma è anche in grado di competere con i più grandi pittori di tutti i secoli”. Anche Giorgio de Chirico considerava “Annigoni uno dei pochi geni viventi”. Nonostante questi giudizi l’artista fu molto osteggiato in Italia per la sua strenua lotta contro le avanguardie dell’astrazione e dell’informale, tanto che nel 1947 insieme con Gregorio Sciltian, Xavier e Antonio Bueno e altri firmò il “Manifesto dei pittori moderni della realtà”. La consacrazione internazionale di Annigoni avviene nel 1949 con la mostra tenuta su invito alla Royal Academy di Londra. Sei anni dopo realizza con sapiente maestria il ritratto della giovane Regina d’Inghilterra, Elisabetta II, alla cui incoronazione ufficiale nel 1952 partecipò in veste di legato pontificio un eminente pollentino, il cardinale Fernando Cento, allora nunzio apostolico in Belgio. Oltre che pittore e disegnatore straordinario, Annigoni è stato anche affreschista, scultore, incisore, architetto, letterato, e appassionato conoscitore di musica, teatro, filosofia e di ogni branca della cultura umanistica. Al centro della sua ricerca egli pone sempre la centralità e la trascendenza dell’uomo, in particolare gli umili e gli emarginati. In mostra di Annigoni sono esposte sedici opere. Per comprendere il suo tempo e i diversi linguaggi che hanno segnato il Novecento sono presenti dipinti e sculture di autorevoli artisti, alcuni dei quali storicizzati, quali Dalì, Sironi, Migneco, Tozzi, Tamburi, Treccani, Murer, Sughi, Caffè, Schifano, Ranucci, Borghese, Attardi, Grillo, Tessaro, Gonzaga, Pedretti e Walter Piacesi, al quale è dedicata una speciale sezione. Tutte le opere provengono dalla Galleria d’Arte Arigoni di Macerata. L’inaugurazione della mostra, promossa dal Comune di Pollenza e patrocinata dalla Regione, dalla Provincia di Macerata e dalla Camera di Commercio, si terrà sabato 4 luglio, ore 18, nella Sala Convegni del Palazzo Civico,in concomitanza con la Rassegna d’antiquariato, restauro e artigianato artistico che ogni anno richiama migliaia di visitatori. L’esposizione, a cura e con testi del critico Alvaro Valentini, è corredata da raffinato un catalogo a colori che ripercorre le fasi salienti dell’arte di Pietro Annigoni in un serrato confronto dialettico con i maestri del suo tempo. Visite fino al 19 luglio: feriali, ore 20-24; festivi e prefestivi, ore 18-24. Info 0733.548707 – 0733.236478.