Raccolti in strada, in piazza, sul web
Chi la vòle cotta e chi la vòle cruda
L’orologio del ‘500: il quadrante non va bene, è di plastica; l’orologio non va bene, meglio sistemare i marciapiedi; l’orologio non va bene perché non ci capisco l’ora; l’orologio non va bene perché è una spesa inutile; l’orologio non va bene perché è un falso; l’orologio non va bene perché non è antichizzato; l’orologio non va bene perché… perché alcuni maceratesi non se lo meritano!
Cartello mancante in città
Questo cartello di divieto manca a Macerata, specialmente nelle viuzze e nei vicoli del centro storico dopo le serate universitarie.
Sandro S.
Tu comandi dove non serve
L’Italia è il paese in cui puoi votare chi vincerà il Sanremo, chi resterà sull’isola, chi entrerà al Grande Fratello, ma non chi governerà il paese.
da Bufale maceratesi
La Lube e il mare
La Lube è andata verso il mare e quella che era una gloriosa nave da guerra è miseramente affondata nel basso Adriatico antistante lo Pòrto de Citanò. Ah, fosse rimasta a Macerata! Quassù in collina di certo non correva il rischio di colare a picco. Poi, con l’aria bòna che c’è a Macerata… visto mai… Indando ce cunzulimo co’ lu pallò!
Forza Rata
Elezioni comunali
A Macerata ci sta ‘na proénna de candidati a Scinnicu e ‘na sfirza de liste e de partiti, co’ ‘na trindina de candidati iscritti a fa’ li cunzijeri su ogni lista civica e su ogni partitu. Cunziderènne lu calu de votandi che c’è statu e che, po’ esse’, ce starrà angora, se facìmo lu cundu de quilli, pochi, che ghjrrà a votà’e de tutti quilli che se presenda… non sarrà che quisti pijerà un votu a testa? Lu sua! Perché tutti quill’addri, compresi li parendi, adè ghjti o a lu mare o in mondagna! Un pistacoppu de lu cendru stoiricu
È tutto un programma…
Racconto breve: lei, quel giorno, si sentiva… depressa e fu così che si diresse al cimitero. Amen.
L’anagramma
“Sergio Mattarella” é l’anagramma di “Matteo si rallegra”
da Bufale maceratesi
Il consiglio ai candidati
Ho dovuto mettere le inferriate alle finestre perché sono stato visitato dai ladri e mi sembra di vivere in prigione. Tutte le persone con cui parlo sono preoccupate dai furti che hanno subito o dei tanti di cui sentono parlare. La delinquenza sta dilagando per cui mi sento in dovere di dare un consiglio ai candidati a Sindaco per Macerata: nel vostro programma elettorale, sperando che poi lo rispettiate, inserite provvedimenti per la pubblica sicurezza.
Mimmo de la Penna
Il consiglio ai maceratesi
Meditate sul cartello che ha in mano la ragazza…
Prima di cambiare una città bisogna cambiare la mentalità di chi la vive… quanto è vero!