Qualificati per la finalissima
i Turkish Cafè e Davide Di Rosolini
Ai primordi dallo Sferisterio s’innalzavano in volo i palloni aerobatici, ne è passato di tempo da allora e oggi, da questo meraviglioso scenario unico al mondo si è innalzata, per l’ennesima volta, la kermesse musicale di Musicultura, giunta alla XXVI edizione grazie alla costanza e alla capacità organizzativa del suo ideatore, Piero Cesanelli. L’atmosfera fatta di attesa e di divertimento è quella di sempre, con il solito tutto esaurito formato da un mix eterogeneo di persone, un pubblico composto da giovanissimi, giovani e persone più mature, ognuno con il suo look libero da convenzioni, come potrebbe esserlo quello della première di una opera lirica, per cui si sono viste persone abbigliate con eleganza, altre casual, altre ancora vestite in modo sportivo. C’era anche un gruppo di fans dei Turkish Cafè, caratterizzato dal colore turchese e da bandierine sventolate al momento della esibizione dei loro beniamini. Questa claque ha portato bene al gruppo marchigiano che è stato selezionato per la finalissima. Quest’anno un sottofondo musicale rilassante in attesa dell’inizio che ha visto protagonista l’affezionato Fabrizio Frizzi, sorpreso in una intima chiacchierata con… Musa Cultura, femmina eterea ma concreta, di 26 anni portati benissimo che da 7 anni ha stretto amicizia con il Frizzi e che si è dichiarata pronta a sostenere i partecipanti e a ispirarli… la bella voce femminile ha infine esclamato: “Sono con voi, vi ascolto!”
Mentre gli artisti si esibiscono diamo uno sguardo, impossibile non farlo, alla scenografia molto coinvolgente e dai cambi di luce colorata fantastici, merito del progetto luci di Alessandro Rabbi per la regia teatrale di Francesca Cecarini. L’altro finalista è un simpatico cantattore, Davide Di Rosolini, che si è fatto accompagnare dal suo orsacchiotto di pelouche. Le esibizioni sono state molto teatrali e il pubblico ha apprezzato, sottolineando con nutriti applausi. Quindi non solo canzoni ma anche creatività artistica.
Poi è arrivata la pioggia, poca per fortuna, e Niccolò Fabi, dalla fluente capigliatura, ha esclamato, rivolto al pubblico: “Il musico è dotato di capigliatura, voi vi dovrete riparare con altro!” e tutti a tirare fuori ombrelli, sacchetti di plastica, riviste, lo stesso programma di Musicultura, in mancanza d’altro molti hanno issato il giubbetto sulla testa. E’ piaciuto il nuovo stile di Vinicio Capossela, come è piaciuta Chiara, brava e dalla bellissima voce, applauditissima dalle giovanissime.
Per chiudere, sorpreso Fabrizio Frizzi che sceso dal palco per incontrare il nuovo Sindaco testè eletto si è ritrovato davanti quello vecchio! Quasi gli veniva da cantare un vecchio refrain di Lucio Battisti: ancora tu…
Cinzia Zanconi
Foto Valentino Paoletti FotoEmmegi