di Umberto
Gattini di tre e di… sei mesi!
La vicina si vantava perché aveva due gattini bellissimi di tre mesi, ma randagi. La confinante, un po’ ignorante, aveva anche lei due gattini e le fece osservare: “È vero, i tuoi gattini sono bellissimi, ma i miei sono pregiati, perché sono di… sei mesi”. Aveva dei gatti siamesi…
Il pappagallo
Lui era ammalato e siccome non poteva scendere dal letto mandò suo figlio in farmacia a comprare un pappagallo. Il ragazzo incontrò il fratello del malato che gli domandò: “Dove vai?” – “In farmacia a comprare un pappagallo” – “E chi è che sta male?” – “Ma, veramente, è mia sorella quella che sta male” – “E che ci fa tua sorella col pappagallo, questo serve agli uomini!” – “Allora vorrà dire che per lei comprerò una pappagalla!” Il figlio dette questa versione perché il padre voleva la massima discrezione…
L’altro piede
Si era sposato tardi. A quei tempi 40 anni erano tanti e nel lavarsi era subentrata la pigrizia. Faceva il muratore e quando ritornava dal lavoro, sempre sporco, la moglie prima di andare a letto, dato che abitavano in campagna e non avevano né vasca da bagno né doccia, lo costringeva comunque a lavarsi tutte le sere anche se in modo un po’ rudimentale. Questo a lui costava una gran fatica per cui decise, come inizio, di lavarsi solo un piede. Dato che la moglie gli passava sistematicamente l’ispezione sempre sullo stesso piede, l’altro piede non se lo lavò più, finché gli ci vennero le croste. Quando la moglie se ne accorse furono dolori… oltre quelli di cui già soffriva alla schiena e che gli impedivano di raggiungere le estremità agevolmente.
Il ritardo
Lui era un incallito cacciatore. Anche quella domenica era andato a caccia di selvaggina con un fucile nuovo di zecca. Non sparò nemmeno un colpo. Guardando l’orolo-gio si accorse che si era fatto tardi anche perché doveva andare a un matrimonio. Riprese la macchina e tornò a casa, dove la moglie lo stava aspettando sulla porta battendo nervosamente un piede a terra. Lui sosteneva che la miglior difesa fosse sempre l’attacco… fermò l’auto, aprì la portiera e prima che la moglie dicesse qualche cosa l’anticipò dicendole: “Guarda che ancora non ho inaugurato il fucile… non vorrei inaugurarlo con te!”
