Gli origami della paura

di Morena Oro

p 22 gli origami della paura

Ti regalo la mia paura, come un mazzo di margherite,

tienila in pugno finché non appassisce,

finché non s’affloscia sul gambo esile

e si dilegua nel tepore sconosciuto

delle tue mani gentili.

 

Ripiega tutto il cielo in un origamo,

ogni nuvola sarà levità che vibra

in questa distanza fatta d’incontro,

e le stelle ciniche resteranno a ridere, con noi.

 

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