Primato nazionale all’Accademia di Belle Arti di Macerata

Diplomati i primi quattro

restauratori italiani d’eccellenza

 i 4 restauratori

L’Istituto di Restauro delle Marche dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, coordinato dalla prof.ssa Francesca Pappagallo, ha conferito i primi quattro diplomi a livello nazionale agli studenti Paola Belletti, Marta Iurisci, Giacomo Maranesi e Alessia Mori. La cerimonia si è svolta venerdì scorso nella Sala dei Priori, a pochi passi dallo splendido ex Convento di San Giovanni di Montecassiano, oggi tra le sedi dell’Accademia. Il percorso quinquennale di Alta Formazione è a numero chiuso e conferisce il Diploma di secondo livello in Restauro abilitante alla professione di restauratore dei beni culturali relativo a manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee, manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti. «Questo importante traguardo – dichiara con orgoglio la prof.ssa Paola Taddei, direttore dell’Accademia – è il coronamento della nostra vocazione e dell’impegno costante nell’offrire percorsi d’eccellenza nell’Alta Formazione Artistica, a cui il Miur e il Mibac hanno dato pieno riconoscimento. La nostra istituzione è infatti tra le sole cinque Accademie italiane accreditate dal Ministero dal 2011, con un’esperienza specifica maturata in molti anni di attività e con un’attenzione particolare alla qualità della didattica e del corpo insegnante, che include infatti docenti dell’Istituto superiore per la conservazione ed il restauro di Roma e funzionari della Soprintendenza ai beni storici e artistici. Un forte stimolo a continuare per questa strada ci è stato offerto proprio dalla Commissione Interministeriale venuta a presiedere questa prima sessione di tesi, composta per il Miur dai professori Cassese e Giuffredi e per il Mibact dai docenti Tranquilli e Boddi, che hanno concluso la giornata con un toccante discorso di elogio per il lavoro che abbiamo finora svolto. Ai quattro neo-professionisti del restauro va il plauso dell’Accademia, con la certezza di un brillante futuro professionale».

 

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