Il premio del Dirigente 2014

C’è un serrato testa a testa: chi vincerà?

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Quest’anno la lotta per “Il premio del Dirigente 2014” pare ristretta a due, da una parte c’è il responsabile dell’Ufficio Tecnico deputato alla manutenzione dello stadio Helvia Recina e la forte motivazione è che non è più gestibile l’afflusso dell’acqua negli spogliatoi in quanto due sono le alternative a disposizione degli atleti: o polmonite (acqua gelata) o scottature (acqua bollente)! In ambo i casi una ottima prospettiva per chi, sudato, spera in una buona e salutare doccia ristoratrice!

Due le considerazioni fatte:

1- il servizio è pagato! (singolarmente dall’atleta o dalla società per cui gareggia);

2- gli ettolitri d’acqua si sprecano! (a seconda del malfunzionamento per raffreddare o riscaldare l’acqua).

Il secondo candidato a “Il premio del Dirigente 2014” è il responsabile dell’Ufficio Scuola, deputato alla gestione delle mense. Infatti il 27 ottobre è scaduto il bando per partecipare alle forniture delle derrate alimentari e leggendolo viene da chiedersi: “Ma l’estensore del bando ha mai “frequentato” un negozio o un mercatino?” Con quei prezzi, per prodotti neanche convenzionali ma Bio, e con le offerte al ribasso, forse è alla ricerca, in questo campo Fiat docet, di qualche produttore… lontano e magari…! Comunque la soddisfazione dei produttori locali è di essere sempre citati come esempio ma quasi mai di vedere riconosciuto il valore del loro lavoro e la qualità dei loro prodotti nell’equità del prezzo! Verrebbe davvero la voglia di promuovere una bella settimana di lavoro in campagna con vanga e zappa, per capire cosa significhino: lavoro e sudore (!) per poi finire allo stadio a fare… una bella doccia (!). L’incitazione a questo punto è d’obbligo: “Vinca il peggiore!”

 

Fatti non foste a viver come bruti

ma per seguir virtute e conoscenza

 (un tal Dante, scrisse)

 

Fabrizio Giorgi

 

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