di Franca Petracci
Forse sceso dal cielo
mi ritrovai tra le mani un bel libro
con tante tante pagine
ma più leggero di un petalo di rosa.
Erano tutte scritte, senza spazi,
e questo mi riempì il cuore di gioia.
Bella o brutta che fosse
quella storia era mia.
Avrei potuto recitarla cent’anni,
avrei avuto uno scopo, un senso, una pienezza.
Ieri in un attimo è arrivato l’inverno.
E ho visto con orrore
nell’aprire il mio libro
soltanto spazi vuoti.
Così, senza chiuderlo,
ho ingoiato le lacrime
e sono uscita di scena.