L’Amat per le nuove generazioni

Progetti a sostegno di sei artisti

 michela-paoloni_foto-di-Stefano-Baioni

Con l’approssimarsi dell’autunno prosegue a pieno ritmo il lavoro dell’AMAT a sostegno delle nuove generazioni attraverso progetti nazionali finalizzati a incentivare e supportare il lavoro di giovani e promettenti artisti marchigiani. Molte le azioni nelle quali l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali è impegnata in questo momento e che coinvolgono ben sei artisti.

 

I sei artisti

Una concreta opportunità di esperienza professionale e di avvio alla carriera per giovani artisti nell’ambito della danza, è quella offerta a Francesco Marilungo (Montegranaro) e Mara Cassiani (Pesaro) con la partecipazione alla Vetrina della giovane danza d’autore, a Ravenna dal 19 al 21 settembre all’interno del Matsushita-byPaoloPaggiFestival Ammutinamenti. La Vetrina – che si pone come strumento concreto di ricognizione, visibilità e mobilità dei giovani autori indipendenti – è promossa dal network Anticorpi XL che coinvolge per le Marche l’AMAT accanto a 32 operatori di 15 Regioni. Francesco Marilungo e Mara Cassiani per preparare questo prestigioso debutto hanno potuto svolgere una residenza di creazione dove sviluppare i lavori in scena alla Vetrina: a Pesaro nei mesi scorsi Mara Cassiani ha allestito e provato al Teatro Sperimentale Europa, primo studio, un corpo per uno spazio; al Teatro Persiani di Recanati Francesco Marilungo è impegnato proprio in questi giorni nelle prove di Sigfried.

È ancora la danza l’ambito di un’altra importante azione a favore del lavoro di Masako Matsushita – giovane coreografa e performer pesarese – selezionata per partecipare al progetto Azione Prove d’Autore, realizzato anche questo dall’AMAT nell’ambito del network nazionale Anticorpi XL. Il progetto – tutorato da Cristina Bozzolini, direttrice artistica della Compagnia Balletto di Toscana Junior e della Scuola del Balletto di Toscana coadiuvata dallo sguardo critico di Silvia Poletti – prevede, dopo una residenza creativa di dieci giorni che si è svolta a Firenze a marzo presso la compagnia Balletto di Toscana Junior con sei ballerini di formazione classica, il debutto il 20 settembre a Ravenna nell’ambito del Festival Ammutinamenti del nuovo spettacolo HEDRA once we were strangers.

Michela Paoloni (Macerata) e Leonardo Carletti (Jesi) sono i due artisti che – sempre a Ravenna fino al 21 settembre – prendono parte al progetto formativo Masako-Matsushita-ph-by-James-Williams-2Nuove Traiettorie che offre loro la possibilità di scambio e confronto con altre realtà affermate nel territorio italiano ed estero e con i migliori operatori del settore presenti al festival, in modo da indurre e facilitare una crescita personale e artistica.

Si svolge a Cascina in provincia di Pisa dal 24 al 26 settembre la quinta edizione del Premio Scenario Infanzia che nasce allo scopo di valorizzare nuove idee, progetti e visioni di teatro e si rivolge a giovani di età inferiore ai 35 anni. L’AMAT, insieme ad autorevoli critici e operatori del settore, ha preso parte nella scorsa estate alla fase di selezione dei progetti destinati alla scena tra i quali giungono a questa importante tappa quelli dei marchigiani I Circondati (Senigallia) con La linea rossa e Helen Cerina (Urbino) con Quel che non vuole, Amanda trova.

 

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