di Umberto
Devi arricchire l’insalata con un po’ di pizzicorino? C’è la rucola. E’ primavera, bisogna eliminare le tossine accumulate durante l’inverno? C’è la rucola, dall’elevato potere depurativo e diuretico, essendo ricca d’acqua. Il cervello necessita di fosforo? C’è la rucola. Ti senti debole e stanco, ti occorrerebbero un po’ di vitamine? Fanne a meno, c’è la rucola. Non hai stimoli (specie quelli di una certa natura) e ti occorre qualcosa che blandamente ti stuzzichi? C’è la rucola. Vuoi la rucola tutte le sere? Non esagerare a consumarla, soprattutto a pranzo, altrimenti ti renderebbe nervoso e insonne. Il pranzo è stato luculliano e hai qualche difficoltà digestiva? C’è la rucola, sia cruda che in infuso. Un famoso e focoso personaggio dell’antica Roma ne faceva un larghissimo uso. Quando si rivolgeva alla moglie chiedendo che cosa ci fosse da mangiare, essa provocatoriamente rispondeva: “C’è la rucola ma ne avrai sempre di meno perché ti fa diventare troppo arzillo e pieno di voglie!” Unendo diverse insalate (la nostra misticanza) tra tutte ce n’è una che ne è la regina: perché? che c’è nel piatto? C’è la rucola. Hai necessità improvvisa di un’erba piccante? Apri il congelatore e c’è la rucola, che avrai preferito surgelare anziché essiccare, perché col gelo essa conserva gran parte delle sue proprietà. La rucola non ti piace? Allora vai in edicola: c’è La rucola. Non compri né quella per l’insalata né quella per il cervello? Poveraccio..!
Ndr: iniziò nel maggio del 2004 la collaborazione del professor Umberto con La rucola, esattamente 10 anni fa e per l’anniversario ci ha voluto regalare questa “ode” alla rucola/La rucola. Oltre questo ci arricchisce di un altro dono: la promessa che continuerà a raccontarci le sue gradevolissime storie. Grazie prof!