Castrum Sarnani: torna il Palio del Serafino

Il programma delle manifestazioni dal 2 al 17 agosto

 streghedeldiavolo

 Anche quest’anno dal 2 al 17 agosto un suggestivo connubio di suoni, danze e spettacoli riporteranno l’antico borgo di Sarnano (Mc) alle atmosfere medievali in cui lo stesso comune ebbe origine. Tutto è pronto per la VII edizione di “Castrum Sarnani, il medioevo … che ritorna”, rievocazione storica organizzata dall’Associazione Tamburini del Serafino.

Quest’anno si inizia il 2 e 3 agosto con “La taverna della luna in piazza” banchetto allestito in Piazza Alta, al cospetto del Podestà, con servizio in costume d’epoca, dove oltre a gustare prelibatezze ispirate alla cucina medievale, i commensali potranno assistere a “Voglia di Palio”, rivisitazione dei giochi che caratterizzavano l’ antico “Palio del Serafino”: tiro alla fune, taglio del tronco, corsa con l’orcio, salita del palo. È proprio questa una delle novità della VII edizione: il Palio del Serafino, infatti, oltre a essere una manifestazione particolarmente apprezzata dal pubblico, coinvolgeva l’intera comunità e rappresenta ancora oggi uno dei simboli del patrimonio storico e culturale del Comune, vera e propria componente dell’identità sarnanese. “La scelta di dedicare il primo weekend della manifestazione alla rievocazione del Palio – racconta Luca Tambella, presidente dell’Associazione – nasce dal desiderio di commemorare le nostre radici”. Antichi documenti testimoniano che già dagli anni immediatamente successivi alla formazione del Comune di Sarnano nel 1265, le quattro contrade organizzavano un torneo di giochi popolari per sedare le piccole liti e le acredini maturate durante l’anno; nel 1965, un gruppo di appassionati decise di riproporre quest’antica tradizione in una rievocazione storica chiamata “Il Serafino d’Oro”, poi diventata il “Palio del Serafino”, che ha coinvolto generazioni di sarnanesi per ben 26 edizioni. Per l’occasione, anche il banchetto di apertura seguirà un menù particolare, più ricercato rispetto a quello servito presso le taverne durante la manifestazione, ma sempre legato alla tradizione culinaria marchigiana: salumi, polentone ricotto e arrosto di maiale speziato, dolci ed eccellenti vini locali delizieranno il palato dei partecipanti.

Dal 9 al 12 agosto, invece, il centro storico sarà animato da danzatrici, combattimenti di scherma antica, tamburini e musici, giullari e saltimbanchi e, presso la storica Taverna della Luna, sarà possibile gustare piatti tipici dell’epoca serviti secondo le usanze di quei tempi.

A conclusione della manifestazione, 17 agosto si terrà la serata speciale “In taberna quando sumus…”, cena allestita alla Taverna della Luna, animata dal susseguirsi di coinvolgenti spettacoli.

 

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