“Tutti per Macerata” al parco di Fontescodella

Problemi e proposte dai residenti della zona

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“Tutti per Macerata” ha incontrato alcuni maceratesi residenti intorno al parco di Fontescodella per avere una chiara visione delle problematiche della zona e dal fattivo colloquio sono emersi quattro punti sostanziali:

 

Degrado ambientale – come già ampiamente documentato fotograficamente nei giorni passati i camminamenti sono in pessimo stato di manutenzione (praticamente questa è nulla da molto tempo) così come le staccionate, divelte anche in punti pericolosi specie per i bambini che frequentano il parco. L’area giochi è staccionata-di-plasticatrascurata e i giochi in legno, privi ormai di protezione dalle intemperie (nessuno si è preso la cura di trattarli con sostanze protettive), sono in fatiscenza; alcuni sono imbrattati da scritte offensive e altri presentano parti rotte, perciò pericolosi per i bambini. L’erba per lunghi periodi è alta e invade il parco riducendone la fruibilità oltre a fornire una pessima immagine del tutto.

Inquinamento sonoro – Per chi risiede intorno il disagio è molto forte in occasione di concerti e serate musicali: il luogo, per la sua conformazione a conca, non è adatto a tali manifestazioni in quanto il rumore si espande e si moltiplica tanto che alcuni hanno affermato di non poter seguire in casa i programmi televisivi pur tenendo chiuse le finestre. E’ noto che il parco è classificato come zona acustica I, ovvero è un’area tutelata, incompatibile con attività rumorose.

Auto parcheggiate nel parco – Da tempo il parco è divenuto un parcheggio abusivo, chiunque entra e lascia l’auto o, auto-e-giochianche, il camper! Invece auto e altri motori non dovrebbero entrare nel parco se non per motivi di servizio; oltretutto nel parco giocano liberi i bambini e l’ingresso delle auto crea motivi di pericolo.

Trasparenza e partecipazione – i cittadini hanno fatto notare che negli ultimi anni sono state introdotte novità importanti nel parco di Fontescodella senza il coinvolgimento dei residenti: installazione del bar, deroghe per le attività rumorose, taglio delle piante protette e altro. Decisioni prese, in alcuni casi, in modo autoritario seguendo logiche non sempre coerenti con i bisogni e gli interessi di chi nel quartiere ci vive.

 

motocicloFacendo seguito a questo incontro “Tutti per Macerata” si è fatta carico di segnalare al Comune (Sindaco, Giunta, Assessorato all’Ambiente, al servizio Ambiente e alla Cooperativa Meridiana) tutte queste disfunzioni insieme con le proposte che i cittadini richiedono:

 

Le proposte – E’ urgente e necessario ripristinare i camminamenti e le staccionate; pulire, aggiustare e riqualificare l’area giochi; prendersi cura del verde non occasionalmente ma con una frequente regolarità. Occorre revocare la deroga in atto per l’attività musicale assegnando il permesso di volta in volta (e non per delega cumulativa come è adesso), rivedendo gli orari nonché controllando il rispetto dei limiti acustici e, se necessario, collocare barriere fonoassorbenti. Il problema-auto si può risolvere con il ripristino dei cartelli di divieto di accesso nel parco ai veicoli non autorizzati e con la predisposizione di una sbarra che impedisca l’accesso da via Mugnoz. I residenti chiedono infine di partecipare maggiormente alle decisioni riguardanti il parco e di esprimersi preventivamente sulle azioni che il Comune intende compiere relativamente al parco, specie se queste andranno a impattare sulla qualità della vita.

“Tutti per Macerata” continua a mettere il cittadino al centro dell’attenzione, una circostanza oggi troppo frequentemente disattesa dalla politica.

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