Meridiana e Why presentano
musica live e happy hour
Musica live, ottimo cibo e tanto divertimento tutti i giovedì d’estate all’Asilo Ricci. Gli eventi, organizzati da Meridiana cooperativa sociale e Why casual dinner, inizieranno a giugno e porteranno nel cuore di Macerata una serie di concerti esclusivi e, ovviamente, l’apprezzatissima cucina di uno dei locali più noti della città. È una iniziativa fortemente voluta da Meridiana, gestore dell’Ostello, per animare anche questo suggestivo angolo del centro storico del capoluogo, dare la possibilità a tutti di godersi il giardino della struttura che si affaccia sul magnifico Sferisterio e far tornare l’Asilo Ricci a essere un punto di riferimento per tutti i maceratesi e non. Infatti, gli appuntamenti dell’Ostello continueranno durante tutta l’estate all’interno del giardino della struttura con una programmazione ricchissima che proseguirà anche in inverno negli spazi interni. Si parte, dunque, giovedì prossimo (5 giugno), dalle 19, con un opening event dedicato a un gigante della musica italiana: Rino Gaetano. A far risuonare gli storici brani del cantautore calabrese saranno i Vili Maschi. Settimana prossima, il 12 giugno, la Festa della musica 2014 fa sosta all’Asilo Ricci con la musica indipendente di Aedi. Giovedì 19 giugno gli appuntamenti seguiranno con una serata del tutto speciale all’Ostello Ricci che ospita Musicultura e un’esclusiva jam session dei vincitori di quest’anno del festival che “chiederanno Asilo” in un concerto che già si annuncia indimenticabile. Infine, l’evento di chiusura per il mese di giugno, giovedì 26, sarà un esplosivo concerto nu funk dei Black beat movement, vincitori dello Sziget festival 2013. Ma gli eventi dell’Asilo Ricci non finiscono qui e come afferma Giuseppe Spernanzoni, presidente della Meridiana, “Il ‘Giovedì all’Ostello’ sarà un appuntamento fisso per iniziative di varia programmazione che va dalla musica alla cultura all’arte. Insomma, ogni giovedì all’Asilo Ricci ci sarà da divertirsi e qualcosa da vedere e da ascoltare”.
Alexandra Florescu
