…e chiede aiuti per gli italiani in difficoltà
Scrive Tommaso Golini: “Ci domandiamo da dove provengono questi immigrati e se, visto il recente allarme lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità riguardo l’emergenza tubercolosi nei Paesi in via di sviluppo, in particolare sulla nuova super-tubercolosi che è resistente ai farmaci, gli organi competenti abbiano attuato tutti i provvedimenti necessari affinché non si verifichino eventuali problematiche sanitarie inerenti al loro arrivo. Ci domandiamo inoltre se sappiamo chi stiamo accogliendo, auspicando che non ci sia la possibilità che tra i profughi si nascondano soggetti potenzialmente pericolosi. Vogliamo inoltre sapere se gli abitanti della zona sono stati informati della scelta di ospitarli a Rampa Zara. Abbiamo parlato con alcuni di loro che sono venuti a manifestare le loro perplessità in merito nella nostra vicina sede in Via Don Minzoni, e stiamo valutando se dare voce alle loro legittime istanze con una raccolta firme. Una cosa, a nostro avviso, è certa: alla luce della grave crisi economica e dell’emergenza abitativa che stanno attanagliando i cittadini, forse sarebbe ora che le istituzioni inizino ad adoperarsi concretamente per aiutare i tanti italiani disoccupati, sfrattati, alcuni dei quali in passato sono arrivati addirittura al punto di doversi incatenare in Comune per farsi ascoltare dal Sindaco. Per loro non vengono aperte strutture e non vengono lanciate gare di solidarietà: sarebbe ora di lanciare un canale umanitario anche per loro”.
Tommaso Golini