Dopo aver visitato l’“Abisso Ancona” ed essere passati attraverso quel mondo fatto di meraviglie che è la “Sala dei 200” si va verso l’ultima parte del percorso turistico delle Grotte di Frasassi, il cosiddetto “Gran Canyon”. Il nome di questo suggestivo ambiente è dovuto al fatto che durante il percorso si incontrano e si attraversano dei crepacci, naturalmente in tutta sicurezza come avviene in ogni parte delle Grotte di Frasassi. In fondo a questi crepacci si possono osservare delle cavità completamente allagate. Queste sono invase dall’acqua perché raggiungono la falda freatica, vale a dire che sono poste allo stesso livello del fiume Sentino che si snoda all’esterno, lungo la Gola di Frasassi.
La Sala delle Candeline.
Tra le stupefacenti curiosità del percorso denominato Gran Canyon si incontra la “Sala delle Candeline”. Ai bordi di un laghetto dalle acque limpide e cristalline si possono osservare numerosi ed esili stalagmiti che sembrano tante candide candeline e danno forma a questa preziosa sala dove la natura ha dispiegato l’originalità eccentrica della sua autenticità.
Le canne d’organo.
Altra meraviglia della natura, sapientemente messa in evidenza da un perfetto gioco di luci, sono le “Canne d’organo”, un gruppo di stalattiti parallele che, se colpite delicatamente, danno origine a suoni diversi fra loro.