Anima stanca

di Giusi Falleroni

  anima stanca

Di pena parlano le mie ossa,

il genio sempre più spento

s’aggira tra maschere irriconoscenti;

esausto fantasma di città deserte

fatica a ribellarsi,

anima solitaria

s’erige a scudo di misfatti,

vaso di porcellana

contro un esercito, di miserabili.

 

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