Partigiano, Presidente della locale sezione Anpi
Si è spento improvvisamente questa notte all’età di 89 anni Bruno Taborro, Partigiano combattente del I Battaglione “Mario” – V Armata Garibaldi, presidente della Sezione ANPI di San Severino Marche. Per la prima volta nella sua vita era stato assente, ieri, alla celebrazione del 25 aprile che si è tenuta proprio a San Severino Marche alla presenza di tutte le autorità provinciali civili e militari. Nell’occasione la sua figura è stata più volte evocata ed è stato ricordato come fosse stata avviata la procedura per il riconoscimento a Bruno di un’onorificenza al merito della Repubblica Italiana per la sua incessante attività di custode della memoria e dei valori della nostra Costituzione. In tutti questi ruoli di dirigente dell’ Associazione Nazionale dei Partigiani d’Italia ha sempre mantenuto un profilo altissimo di correttezza, equilibrio ed obbiettività, operando in maniera infaticabile nell’attività di promotore dei valori di libertà, di pace, della memoria e della fratellanza. Bruno Taborro ha svolto con totale dedizione e disinteresse il ruolo di custode di quei valori che trovano fondamento nella nostra Costituzione. E per la difesa di questa, ottenuta oltre 60 anni fa grazie al sacrificio di tanti come lui, si è speso quotidianamente incontrando i ragazzi delle scuole, accompagnandoli sui luoghi dei combattimenti, ammonendoli sulla crudeltà della guerra. Ha acquistato e messo a disposizione di tutte le scuole e dei cittadini una mostra permanente per perpetuare la crudeltà dell’Olocausto e ha realizzato un piccolo museo della Resistenza a San Severino Marche. Per anni costantemente si è battuto affinché la Città di San Severino Marche potesse ottenere un riconoscimento al gonfalone per l’importante tributo cittadino alla Guerra di Liberazione contro il nazifascismo; tale riconoscimento potrebbe giungere in breve tempo, grazie all’impegno che l’Amministrazione comunale ha messo in questa iniziativa. Per 70 anni si è recato a fare la manutenzione necessaria al memoriale che è stato posizionato, nell’alta valle del Musone, in loc. Valdiola alta, in ricordo del sacrificio del Capitano Salvatore Valerio. È stata sua completa cura da molti decenni l’organizzazione della commemorazione che si celebra annualmente nella prima domenica di luglio al ponte di Chigiano di San Severino, lungo la provinciale apirese, in ricordo delle vittime della Guerra di Liberazione, con particolare riferimento a quelle dell’Eccidio di popolazione civile avvenuto proprio in quella località.
Sezione ANPI San Severino Marche
“Cap. Salvatore Valerio M.O.V.M.”