Street Art (Street nel senso di… stretta)

Vicoli limitrofi alla chiesa di San Giorgio

  street-art

Centro storico cittadino, piazza XXX Aprile dove insiste la chiesa di San Giorgio, tutto sembra pulito ma addentriamoci nel vicoletto che si trova di fianco all’edificio sacro street-arte che va a sbucare su via Berardi… lungo il vicolo le pareti delle case diventano le tele dove ignoti “artisti” (più scribacchini e scarabocchiatori che altro) esprimono le loro sofferenze esistenziali, dando vita a una sorta di esposizione da “Street art”, in questo caso il termine “street” è da intendere come “stretta”, essendo il vicoletto assai striminzito, cioè stretto. street-art street-art street-art street-artSono anni che queste scritte, alcune pure sconce ma, si sa, oggi lo sconcio impera (televisione docet), imbrattano questa come altre vie cittadine, senza che alcuno provi a eliminarle, dando una ripulita generale. Che volete… da ‘ste parti Sindaco e compagnia bella non ci passano per cui, magari manco lo sanno che ci-abbiamo la “Street Art”. E nemmeno lo sapranno le schiere di turisti in visita a Macerata che, per fortuna, non vanno per vicoli. Almeno speriamo, perché non ci faremo di certo una gran figura… vista la pochezza delle opere in mostra. street-artAnche se, tra questi, un artista c’è. E’ quello della opera qui a sinistra che, rappresentando una figura che si copre il viso, intende dire: “E ‘ngorbu che tocca a vedé!”

 

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