di “Forza Rata”
Ho girato molto per l’Italia e cominciai ad appuntarmi i più stravaganti nomi dei paesi quel giorno che, transitando nel cuore dell’Umbria, alla ricerca del ristorante “Lu centru de lu munnu”, mi imbattei in un paesino di madre certa e padre…: “Bastardo”!
Ehilà! qui non vanno per il sottile e quando una cosa la devono dire la dicono e la scrivono pure! Passai oltre dirigendomi verso Perugia mi ritrovai a… “Casa del diavolo”.
Ancora corro! lasciai indietro la verde Umbria, regione di gran valore turistico ma con località inquietanti. Guardai ai motori, a Maranello, patria della Ferrari e nel modenese capitai in un… “Camposanto”.
Da non credere! mi chiesi: “Chi vive in un Camposanto? e come si chiamano i suoi abitanti… defunti?” Passai oltre cadendo dalla padella nella brace! Infatti, giorni dopo, in un tour siciliano mi ritrovai in “Purgatorio”!
a scontare chissà quali peccati, io, fuggito a gambe levate da “Casa del diavolo” e finito in un “Camposanto”. In quel momento mi sono sentito proprio un pover’uomo, quasi abitassi a “Poveromo”, in Toscana, dalle parti di Massa Carrara.
Pover’uomo come molti in Italia, in questo periodo di vacche magre, con gli italiani spolpati, per cui sarebbe davvero ora di prendere una “Scopa”
senza dover necessariamente capitare in provincia di Vercelli per prenderla e poter poi esclamare: eccoli gli italiani, ridotti alla disperazione stanno: “Ramazzano le pulci”!
E già, ci vorrebbe proprio una bella pulizia elettorale per cambiare i politicanti. Ma per farlo ci vorrebbero uomini veri, con gli attributi giusti, come gli abitanti di “Trepalle”.
Purtroppo gli italiani si distraggono con il gioco del pallone e basta che vedano un “Belsedere” per dimenticare tutti i loro guai per distrarsi nelle località della perdizione…
Aiuto! Adesso ci vorrebbe un bel “Altolà” poi una alluvione per ripulire tutto e giungere così a un cambiamento radicale come accaduto ad… Alluvioni cambiò!