Invidio gli Elefanti

di Fabrizio Giorgi

 elefanti

 

Da sempre sostengo che non sia l’Uomo (Homo Sapiens Sapiens!) l’essere vivente più intelligente che la nostra Terra sappia esprimere  e ora ne sono sempre più convinto. E’ l’Elefante ad avere la palma del migliore. Da giovane magari lo sostieni per conoscenze da “studio” ma poi le esperienze vissute e le prove della vita Ti convincono sempre più che ciò sia vero. Un paio di settimane trascorse all’Ospedale sono sufficienti  a farti apprezzare l’Elefante. Questi grandi quadrupedi sono esseri socievoli che vivono in un branco dove vige un grande spirito di solidarietà, quella alla tutti per uno e uno per tutti! Ma la vita è un passaggio e così quando i più anziani sentono avvicinarsi il giorno dell’addio, sono loro, con grande dignità, ad allontanarsi dal gruppo. Il branco prende atto della scelta e non si accanisce nel volerli far restare perché sa che questo è il ciclo della Vita. Coscienti gli anziani si isolano chissà forse per riflettere, ricordare, filosofeggiare, magari anche piangere ma sempre in piena autonomia! Noi invece, razza superiore, siamo lì attaccati a quei farmaci, a quelle macchine, a quell’illusione di vivere un giorno, un mese, un anno in più avendo come compagnia, nel migliore dei casi, la sofferenza e la disperazione. Il nostro egoismo prevale su tutto e non potendo più dare nulla, è la nostra dignità a essere calpestata! Perché accanirsi tanto, non c’è bisogno di rassegnazione ma di semplice accettazione della realtà, una verità dura ma è lì sul piatto della bilancia dell’essere della vita! Da piccolo Elefante consapevole continuo a sostenere il libero arbitrio e soprattutto viva la libertà di scegliere!

 

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