di don Mario Buongarzoni
C’è ancora luce
nel mio giardino spoglio
perché io possa ammirarti
a albero mio, amato,
capace solo di donare.
Tu che al volger de le stagioni
soggiaci al vento
e al rigor dell’inverno e della neve,
tu che nell’economia del silenzio,
sei il cuore palpitante de la vita,
tu che sei il coraggio del verde
nei rapidi germogli de le foglie
io ammiro il tuo tender le mani
nell’offerta dei frutti
tu che non rimandi
a tempo sconosciuto
la riproduzione dei semi
tu che sei frutto, ombra e riparo,
calore ed accoglienza,
àbbiti oggi la mia riconoscenza
perché ricco di pregi e di virtù
sei un’immagine cara
sulle meridiane pensose
della nostra vita.