La ricetta del mese a cura di Roberta Dignani
Il riso “corgo” rappresenta una semplificazione di due ricette a noi maceratesi molto care: i “frascarelli” e il “riso a polenta”. Farina e riso vengono aggiunti all’acqua bollente senza essere precedentemente lavorati (come per i frascarelli) motivo per cui questa preparazione risulta essere meno laboriosa. La consistenza dovrà essere quasi collosa, il composto bianco, sul vostro cucchiaio si formerà un velo, allora il piatto sarà venuto bene. In campagna, un tempo, il prosciutto macellato l’anno prima e finalmente pronto dopo la stagionatura, vedeva il suo miglior utilizzo proprio nella salsa del riso corgo: si aprivano così le porte all’inverno. Lasciamo alla vostra curiosità questa prima ricetta “esplorativa” del nostro passato.
Ingredienti e dosi per 4 persone:
per il riso
140 grammi di riso bianco per risotti; 140 o 160 grammi di farina bianca tipo “0” (per una consistenza più morbida e fluida utilizzare 140 grammi di farina, altrimenti con 160 grammi otterrete un composto più denso); 2 litri di acqua.
per la salsa
100 grammi di prosciutto crudo saporito in una sola fetta; 1 barattolo di pomodori pelati salsati.
Esecuzione:
preparare innanzitutto la salsa di pomodoro. Versare alcune cucchiaiate di olio in una padella, aggiungere (piacendo) aglio e peperoncino. Quando l’aglio inizierà a sfrigolare versare il prosciutto tagliato a striscioline e farlo rosolare. Aggiungere i pomodori che avrete precedentemente tagliato a piccoli pezzi, salare, coprire e cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti. Se durante la cottura la salsa risultasse troppo ristretta aggiungere qualche cucchiaino di acqua calda. Nel frattempo portare a bollore 2 litri di acqua, aggiungere un pugno di sale grosso e versare il riso che lascerete cuocere per la metà dei minuti riportati sulla confezione. Trascorso questo tempo iniziare a far cadere la farina a pioggia mescolando in continuo con un cucchiaio di legno, fino a esaurimento della stessa. Serviranno altri 15 minuti per versare tutta la farina e altrettanti di cottura. Alla fine della preparazione il riso dovrebbe avere una consistenza simile alla polenta, che a seconda dei gusti può essere più o meno fluida e morbida. Servire in piatti individuali o in un piatto grande di portata, lasciare riposare una decina di minuti prima di cospargere di salsa ben calda e con una spolverata di cacio pecorino.