In piazza Vittorio Veneto
si sono dimenticati qualcosa…
Tutti i nostri monumenti dovrebbero avere la loro Targa, sia posta a ricordo che come… spiegazione! Allora, ecco pronto un nuovo concorso per i nostri lettori fantasiosi: “Ricordàti… con la Targa!” E’ giunto infatti il momento per celebrare, con le dovute e giuste parole, un altro monumento che va ad arricchire la città e senza essere passato per le sedute del Consiglio comunale dove, pare, che le opere d’arte scolpite s’insabbino. L’arte moderna è stata la linea guida della giunta Meschini e ora anche quanto è stato lasciato in “ricordo” in piazza Vittorio Veneto è giusto che venga messo in risalto. Diverse sono le tracce che i lettori potranno seguire: c’è la linea “Sferisterio”, con la scritta addirittura integrata nella facciata del monumento simbolo della città; c’è la linea “Chiesa San Filippo”, con la quale si interviene direttamente sull’opera per esaltare chi ha fatto sistemare, dopo il sisma, il luogo di culto e c’è la linea “Monumento alla Resistenza” con una Luna simbolo forse di una Libertà molto più lontana da quella che si crede si sia raggiunta con la Liberazione! Ma questi, lo ripetiamo, sono solo dei piccoli spunti di riflessione: a Voi l’ingegno e l’operosità affinché non cada nell’oblio questa opera post-moderna! Oblio? Non è che se la saranno dimenticata lì…
Fabrizio Giorgi