Urbs Salvia: strade,
isolati, una città sepolta
In questa immagine satellitare scattata al sito archeologico di Urbs Salvia si vede, a destra il criptoportico, sull’angolino in alto sempre a destra ci sono scavi in essere, tutto il resto oggi è occupato da una piantagione di granturco e da una vigna. Sotto alle coltivazioni si estende una intera città di cui si possono distinguere bene le strade, gli isolati, pavimentazioni e resti di abitazioni: un tesoro! Questo è il nostro oro nero lasciato dormire sotto terra, un “petrolio” che non inquina e che può dare lavoro e ricchezza: turismo e cultura! Pensate, creare lavoro facile in un periodo di crisi. Eppure ci sono fondi per tutto: per aerei da guerra, per l’immigrazione, per i politici e i loro amici ma non ci sono fondi per le nostre ricchezze, immense, archeologiche! Bah!
Fernando Pallocchini