Il governo del male

di Giancarlo De Mattia

corruzione

 

La situazione attuale italiana: i nostri governanti, sia locali che statali, si presentano sempre con un bel sorriso e con una faccia benevola che sembra ti voglia regalare tutto. Di fatto fanno solo i loro sporchi affari, traendone il massimo vantaggio alle nostre spalle. Invece di operare esclusivamente nell’interesse generale pensano solo al loro vantaggio. Oggi siamo governati da una dittatura composta dalla mala politica, dalla parte marcia della Chiesa, dalla massoneria e dalla mafia. Solo i politici e gli aderenti a queste associazioni malavitose hanno la meglio economicamente tramite appalti truccati, raccomandazioni, concorsi fasulli eccetera. In questo modo gli italiani si stanno dividendo in due parti: quelli dentro a questo sistema malavitoso (e che quindi ne traggono benefici diretti e indiretti alle spalle degli esclusi) e coloro i quali ne sono fuori e che combattono contro tale sistema di sfruttamento dei cittadini onesti che non si approfittano degli altri. In Italia si realizzano opere solo se il politico di turno e i suoi adepti ne potranno trarre un vantaggio. Purtroppo, con il perdurare di tanto malaffare e con l’aggravarsi della crisi economica ci si avvia al collasso finale a grandi passi. Certamente, per evitare scontri materiali tra questi due schieramenti, ci vorrebbe una Giustizia in piena efficienza e non, come ora, messa fuori uso per salvare i corrotti al potere. Una Giustizia funzionante può evitare che non accada come in Egitto e altrove, dove la gente comune si è stufata di essere sfruttata dai ladroni.

 

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