Una incredibile coincidenza
Maurizio Boldrini, direttore del Minimo Teatro, ha ricevuto nella sua cassetta postale, contemporaneamente, due lettere di ringraziamento e di stima per le sue ultime pubblicazioni: il triplo CD “Memorie verbali” e il libro “Teatralfilosofia” . Fin qui niente di strano se non fosse per il fatto che i mittenti delle due buste arrivate nello stesso giorno sono rispettivamente “Segreteria di Stato” del Vaticano e “Consejo de Estado” della Repubblica di Cuba. La prima lettera, a firma di Mons. Peter B. Wells della Segreteria di Stato del Vaticano, trasmette a Boldrini il vivo ringraziamento, la stima e la Benedizione Apostolica del Santo Padre Papa Francesco. La seconda, a firma di Maria del Carmen Cedeno Rodriguez (Jefa del Departamento de Atencion a la Poblacion) trasmette a Boldrini il saluto e il ringraziamento del capo storico della rivoluzione cubana Fidel Castro.
Prof. Boldrini, che effetto fa ricevere simultaneamente messaggi di due grandi personalità così diverse?
“Quando ho visto le due buste e letto il loro messaggio, insieme all’emozione, alla soddisfazione, e al grande rispetto per ogni parola delle due lettere, ho pensato, così, spontaneamente, ai due personaggi inventati dal Guareschi che tutti noi abbiamo amato: Don Camillo e Peppone, non per irriverenza, tutt’altro, ma per umanità. Il caso ha voluto che l’apice della sacralità spirituale e colui che ha incarnato “lo spirito del popolo”, fossero per un istante come congiunti da un atto di vita creativa: la forza relazionale dell’arte è ancora quasi tutta da scoprire”.
Patrizia Mancini