Segnaletica ambigua

Il sesso attecchisce ovunque

cartelli-segnaletici

 

La società umana, a qualsiasi latitudine, è sempre stata pervasa dal sesso: volenti o nolenti è un fatto di sopravvivenza di razza, riproduttivo, anche se, spesso, il sesso diventa un fatto di piacere egoistico. Oggi la sessualità va a briglia sciolta, non più vincolata da spazi ristretti, quelli circoscritti a un’area facilmente raggiungibile come accadeva quando vigeva lo ius primae noctis del signorotto medievale, ma viaggia libera sulla carta stampata, al cinema, in tv, su internet, il sesso corre sulle linee telefoniche e sulle chat, tanto da aver superato la soglia della materialità per finire oltre, no di certo sulla spiritualità che è ben altra cosa bensì sulla virtualità. In Italia non è immune dal sesso la segnaletica stradale: dall’Alpi alle piramidi… pardon agli Appennini, fino alle isole il sesso si manifesta in tutte le sue forme, dal sado (Vergate sul Membro) all’epiteto parificato a figlio di… Bastardo!

 

A 2 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti