“La nostra storia”

Oltre 100 anni di attività

dei Vigili del Fuoco di Macerata e provincia

copertina

 

Prima di iniziare a leggere il libro “La nostra storia”, edito da Carima Arte, su una pagina che precede le introduzioni c’è una frase di Sofocle che ne illustra alla perfezione il contenuto: “L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo”. E i “pompieri”, tutti, non solo quelli di Macerata e provincia, sono davvero un Corpo utile al prossimo. Lo hanno dimostrato in infinite occasioni e continuano a farlo con forza e abnegazione, mettendo a repentaglio pure la loro vita, il massimo dono che un uomo ha a propria disposizione. vigili-del-fuoco-1Il libro è corredato da intense fotografie, parte dai primi Pompieri di Macerata, dalla “Società Anonima Cooperativa di Produzione e Lavoro tra Operai Muratori e Braccianti al Corpo Municipale” per giungere fino ai giorni nostri. In itinere la prima caserma, la prima cerimonia ufficiale dentro lo Sferisterio, i primi incendi domati, i Pompieri armati in periodo di guerra, le varie attrezzature sempre più performanti, la nascita del Corpo Nazionale, i distaccamenti. Poi, come è giusto che sia, la trama è intessuta dai fatti, dalle testimonianze, dalle situazioni. Formidabili e impressionanti le immagini della nevicata del 1956, che vide i Vigili del vigili-del-fuoco-2Fuoco portare soccorso alle popolazioni rimaste isolate e senza cibo soprattutto nell’entroterra maceratese: le case erano sommerse dalla neve e le persone uscivano dalle finestre del primo piano! Un altro anno da ricordare per i nostri Vigili del Fuoco fu il 1966, quando partirono per Firenze dove l’Arno aveva straripato inondando di fango la città; quella volta i “nostri” stabilirono un record: già dopo 15 minuti dalla notizia del disastro la prima autobotte usciva dalla caserma alla volta della città toscana. Dopo l’inondazione fu la volta del terribile terremoto del Belice, quando 42 Vigili del Fuoco di Macerata partirono per la Sicilia e si vigili-del-fuoco-3presero cura di Salaparuta, un Comune fortemente disastrato. Toccante la vicenda del piccolo Vincenzino, scampato al terremoto che sconvolse l’Irpinia, ormai orfano della mamma ritrovata senza vita tra le macerie, e adottato dai Pompieri di Macerata che lo vestirono, sfamarono e coccolarono. La notizia fece in breve tempo il giro del mondo. Non si possono omettere i terremoti del 1997 e del 2009, ancora vivi nella memoria delle persone, il primo ci ha riguardato da vicino avendo scosso le Marche e l’Umbria con i danni e le vittime che ben conosciamo; il secondo ha riguardato la distruzione di L’Aquila. In ambo i casi i Vigili del vigili-del-fuoco-4Fuoco maceratesi sono stati impagabili. Quante storie ne “La nostra storia”! “La Fondazione Carima – concludiamo con le parole del Presidente Franco Gazzani – ha sposato questo progetto editoriale per fissare con l’inchiostro indelebile della stampa un racconto inscindibilmente legato al territorio, che ne riporta fatti, immagini, tradizioni e mutamenti”.

Fernando Pallocchini

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